Pensieri di Viaggio
Race Across Limits Sardinia: si parte!
E’ un mese esatto che non scrivo sul blog. Tanto. Ma in questi ultimi trenta giorni sono successe tantissime cose. Tra cui una prima dose di vaccino, come caregiver, con ritardi, incomprensioni e le solite arrabbiature che questo ruolo comporta.
Ma ci siamo quasi. Pochi giorni e si parte per la prima avventura di quest’anno.
Sono molto emozionata e passo dalla gioia alla preoccupazione velocemente. Organizzare un viaggio, -anche se quest’anno ho avuto un supporto consistente-, non è facile in un momento in cui l’incertezza è divenuta l’unica vera costante di questi anni. E nonostante sia un coach, io stessa a volte, ho difficoltà a cambiare continuamente programma.
La bella notizia è che da lunedì saremo tutti gialli (non avrei mai pensato di dover essere contenta di affermare di essere un colore) e per cui sarà più semplice muoversi, resta il fatto che in Sardegna, per entrarci si deve essere negativi (e anche qui ci sarebbe tanto da dire…).
Negativi da un lato e positivi dall’altro il 22 maggio partiremo per la Race Across Limits Sardinia.
Dal 22 al 28 maggio, impiegheremo sette giorni per scoprire un’isola meravigliosa, considerata fra le più belle al mondo. Ricca di scorci paesaggistici di rara bellezza, spiagge infinite, rocce che si tuffano nel mare cristallino; pedaleremo in una delle stagioni più belle, accompagnati dai profumi inebrianti della vegetazione in piena fioritura.
Un viaggio dove saremo accompagnati da Elisabetta Mosso, mia compagna di squadra della Woman Triathlon Italia, il suo gruppo di atleti e da Elisabetta Curridori una campionessa di triathlon e della vita, una di quelle persone che ti piacciono all’istante: sorride sempre.
Con loro avremo la possibilità di scoprire il lato più nascosto dell’isola quello che, lontano dagli itinerari turistici canonici, rivelerà tutta la sua varietà paesaggistica, il patrimonio storico e culturale.
Race Across Limits Sardinia è un’impresa che già sulla carta si presenta come un impegno sportivo non indifferente, sia per il chilometraggio quotidiano, che oltrepassa i 100km, l’altimetria rilevante e la presenza del vento, che in Sardegna, non manca mai.
Ma a noi di Race Across Limits le sfide ci piace coglierle ed affrontarle, soprattutto poi in un momento storico, come quello attuale, in balia di un’emergenza sanitaria mondiale. In questi ultimi due anni la disabilità è diventata ancora più gravosa e difficoltosa, per le famiglie che si sono trovate abbandonate a loro stesse, senza alcun aiuto, con le strutture di ricovero inaccessibili, i centri diurni sospesi; per i disabili stessi, che hanno visto, ancora una volta i loro diritti calpestati.
Come caregiver ho vissuto quotidianamente il timore di ammalarmi e non poter aiutare mio marito. Ho avuto paura che lui si ammalasse e mi fosse impedito di assisterlo. Mi sono sentita, spesso, impotente e per contrastare questa sensazione ho fatto affidamento su ciò che lo sport, in questi anni, mi ha insegnato. A non mollare, a continuare ad impegnarmi, ad affrontare, giorno per giorno, i miei compiti sicura di farcela.
Questo viaggio sarà ancora una volta l’occasione per raccontare le difficoltà della disabilità e di chi si occupa di lui, spesso dimenticato. Ma pedaleremo anche per sostenere l’attività di COME Collaboration Onlus, raccogliendo fondi per RAISE il progetto dedicato ai neonati prematuri e bimbi disabili.
Pedalare per aiutare chi aiuta è diventato il nostro motto, quello ci accompagna ad ogni impresa dal 2018 a questa parte e che, grazie anche agli sponsor che hanno creduto in noi e a i numerosi sostenitori, ci ha permesso in questi anni di raccogliere oltre quarantamila euro.
Race Across Limits, che ha avuto inizio come la mia impresa attraverso i limiti (raccontata nelle pagine del libro “Una sfida attraverso i limiti”, edito da Tracce per la Meta), in questi quattro anni è diventata la sfida di tutti quelli che hanno deciso di mettersi in gioco, di praticare sport per fare del bene.
La condivisione di fatiche, emozioni, entusiasmo e motivazione ci permetterà di affrontare qualsiasi difficoltà dovesse presentarsi nel nostro viaggio che, come ogni altra impresa, avrà al suo seguito un mezzo di supporto, dei volontari tra cui la massofisioterapista: Francesca Castelli, che ci permetteranno di goderci appieno ogni istante di questa avventura.
Seguiteci.
Seguite Race Across Limits Sardinia 2021 per condividere con noi un’esperienza che, sono certa, vi entrerà nel cuore e che vi darà la possibilità di scoprire e superare i vostri limiti perché come disse Haruki Murakami “proprio nello sforzo enorme e coraggioso di vincere la fatica riusciamo a provare, almeno per un istante, la sensazione autentica di vivere”.